Il progetto di questa casa nasce dal voler integrare i principi ecologici obbligatori per la normativa della riserva con i principi progettuali utilizzati anticamente dalla civiltà Maya.
La casa si sviluppa all'interno di 3 corpi principali: il primo, ad uso della proprietaria, è totalmente autosufficiente e dotato di una cucina, una piccola sala, una camera e un bagno; il secondo, ad uso degli ospiti, ha due camere e un bagno mentre il terzo, di raccordo, è costituito da una palapa, tipica struttura Maya.
L'orientamento segue l'asse nord-sud ruotato di 22 gradi, secondo l'usanza tradizionale Maya. Il terrazzo superiore ospita una vasca a cielo aperto e uno spazio relax. L'approvigionamento elettrico è fornito da un sistema eolico e fotovoltaico.