Il progetto residenziale, per AbitareIn in zona Lambrate a Milano, interpreta la particolare condizione del lotto generando, mediante l’insediamento dei due corpi lungo le via Massimiano e Sbodio, una sorta di corte aperta che, pur confermando la morfologia del tessuto urbano, permette agli edifici di insediarsi in maniera libera e ariosa. I volumi, di sei e nove piani fuori terra, guidati da una apparente simmetria, sono in realtà orientati massimizzando la qualità dell’affaccio, rivolgendo le grandi facciate loggiate verso Ovest. Le diverse altezze permettono di conferire dinamicità tridimensionale al quieto impianto planimetrico e sono concepite in modo da favorire la migliore illuminazione ed esposizione solare della corte interna e delle facciate degli edifici. Una sovrastruttura al contempo decorativa e funzionale protegge le facciate loggiate verso Ovest e ne accentua il carattere urbano, introducendo un cambio di scala nella percezione dell’edificio.
Gli edifici sono concepiti a partire da un linguaggio architettonico che è stato messo a punto cercando di coniugare le esigenze di un edificio residenziale contemporaneo di questa tipologia con il carattere urbano che inevitabilmente un’architettura in questa localizzazione e di questa dimensione deve avere. Il linguaggio architettonico si articola intorno ad alcuni elementi chiave. Uno shell compatto e solido abbraccia gli edifici mentre un frame aereo completa i volumi nella facciata più aperta. Nel complesso gli elementi costruttivi, i materiali e i colori scelti si propongono di evocare, senza indugiare nella riproduzione letterale, la pacatezza degli edifici residenziali che hanno costruito la Milano civile a partire dal secondo Dopoguerra, accompagnando in questo modo la probabile trasformazione di questa parte di città verso un destino residenziale.
Gli spazi aperti sono trattati con un disegno grafico e moderno, approfittando dei movimenti di quota determinati dalla natura esondiva dell’area per definire un disegno fortemente connotato e su questi affacciano gli spazi comuni al piano terra che caratterizzano.
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