Un edificio compatto che, levitando (inaspettatamente leggero) sopra ai Giardini della Scienza, connota il paesaggio con un gesto sobrio e asciutto, memoria - nelle forme e nei materiali - del passato industriale e delle vicissitudini della Città della Scienza, ma, al contempo, proteso verso il futuro.
Uno spazio pubblico dal carattere mediterraneo e urbano, collocato - al riparo delle intemperie e dal sole estivo - al di sotto dell'edificio principale, con lo sguardo rivolto al mare e, come cielo e come mura, i contenuti materiali e immateriali del museo.
Una terrazza in copertura, con la buvette e gli spazi per soggiornare, punto privilegiato di osservazione di tutta la Città della Scienza e del suo rapporto con la terra e con il mare.